Cinque membri della community della business school milanese nel corso dell’evento Shape The Future hanno ricevuto un voucher da impiegare per un corso di alta formazione firmato MIP

 

MIP Politecnico di Milano, la Graduate School of Business dell’ateneo milanese, ha premiato le idee innovative di cinque suoi Alumni, discusse e presentate durante l’evento Shape The Future (https://shapethefuture.it/).

Ognuno di loro ha ricevuto un voucher di formazione per investire sul sempre più strategico continuous learning, partecipando a uno dei tanti percorsi di formazione della Management Academy del MIP. Per loro la possibilità di scegliere un modulo formativo all’interno dell’ampia offerta formativa strutturata in molteplici formati, su differenti aree tematiche verticali e disegnati su misura per incontrare le diverse necessità del mondo del business (corsi brevi, percorsi executive, percorsi executive flex, executive master, ecc.).

Il tratto comune di ogni vincitore, così come di tutti i partecipanti a Shape The Future, è l’appartenenza alla community del MIP, un network di oltre 20.000 tra diplomati e laureati della School of Management. Barbara Sala ha ricevuto il Best Alumni Innovator Award, a Gaetano Lapenta è stato riconosciuto il Best Alumni Entrepreneur Award, mentre Valentina Garonzi si è aggiudicata la Special Mention Best Alumni Entrepreneur. Infine, Alberto Cammarota è stato il vincitore del Best Alumni Impact Award, mentre Luca Saporetti ha ricevuto la Special Mention Best Alumni Community Impact.

La selezione dei vincitori finali è frutto del lavoro di una giuria di qualità composta da membri della Faculty, dai Delegati e dai responsabili dell’Alumni Relations della School of Management del Politecnico di Milano e da professionisti provenienti dalle aziende del network del MIP Politecnico di Milano. I voucher sono stati erogati grazie al supporto delle aziende partner dell’evento (BIP Business Integration PartnersEdisonMediolanum) e dall’Associazione Gianluca Spina (http://www.associazionespina.it/). Nata dall’idea di un gruppo di colleghi e amici del Presidente del MIP prematuramente scomparso nel 2015, l’Associazione ha l’obiettivo di promuovere e sostenere iniziative di formazione e ricerca scientifica sul Management attraverso la promozione del fund raising.

Grazie a Shape The Future e alla generosità degli Alumni del MIP, è stato anche possibile supportare con una donazione economica Unicef Next Generation Italia, la celebre Fondazione impegnata per garantire a tutti i diritti inviolabili quali il diritto alla protezione, alle cure, alla nutrizione, all’istruzione e formazione (https://donazioni.unicef.it/nextgen/#/home).

Di seguito la breve descrizione dei progetti premiati.

Barbara Sala, CEO di Delcon, è l’artefice di una innovativa bilancia (blood collector mixer) in grado di rivoluzionare la filiera trasfusionale del sangue, ponendo fine a problemi storicamente irrisolti in questo settore, come ad esempio il grande numero di passaggi manuali all’interno della lunga filiera donatore-ricevente. La bilancia “Milano” è un device rimodellato da zero sulla base delle esigenze reali dell’utilizzatore finale e capace di garantire la tracciabilità di ogni sacca di sangue, attraverso l’innovazione di un processo consolidatosi negli anni (https://www.delcon.it/).

Gaetano LapentaCo-Founder e CEO di Fybra, ha ricevuto il premio per lo sviluppo di “fybra”, un sensore intelligente che migliora la qualità dell’aria e risparmia energia attraverso l’intelligenza artificiale. Questa tecnologia si è rivelata particolarmente utile con l’arrivo del Covid-19 e la necessità di un continuo ricambio d’aria negli ambienti chiusi (https://fybra.co/).

Valentina Garonzi (https://www.linkedin.com/in/valentinagaronzi/?originalSubdomain=it), CEO di Diamante, è stata invece premiata con una Special Mention per il suo progetto che punta a migliorare la salute mondiale attraverso i virus delle piante. Garonzi e il suo team stanno utilizzando questi ultimi per produrre nano-particelle che possono essere utilizzate a livello terapeutico.

Alberto Cammarotaconsulente di Boston Consulting Group e Founder del progetto no-profit Covmatic, ha ideato un sistema open-source con un’alta capacità di trasmissione robotica che aiuta a tracciare i casi di Covid-19. Covmatic ha migliorato e velocizzato l’efficacia dei test, permettendo a laboratori e autorità sanitarie di monitorare l’andamento della pandemia (https://covmatic.org/).

Luca SaporettiSupply Chain Global Vice President di Livanova, ha ottenuto la Special Mention Best Alumni Community Impact per il suo contributo all’ideazione, sviluppo e guida del Club Alumni Supply Chain Management & Logistics, che conta oggi oltre 70 iscritti fra Director e Senior Manager attivi nell’ambito della Supply Chain, della Logistica e delle Operations. Il Club organizza diversi momenti di condivisione di esperienze gestionali innovative con l’obiettivo di creare un punto di incontro tematico per Alumni, Faculty e studenti (https://alumni.polimi.it/ctp_chapter/supply-chain-management-logistics/).

Con Shape the future, il MIP Politecnico di Milano per la prima volta ha chiamato a raccolta in un innovativo evento online i suoi 15.000 Alumni e Alumnae per partecipare a una sfida globale per plasmare il futuro dell’innovazione, dell’imprenditorialità e della sostenibilità .”Negli attuali tempi di crisi e cambiamento” – ha dichiarato Federico Frattini, Dean del MIP Politecnico di Milano – “il mondo ha più che mai bisogno di nuove idee e ispirazioni che affrontino le grandi sfide della nostra società, plasmando un futuro migliore per tutti. I Governi, le istituzioni e le aziende di tutto il mondo stanno preparando piani di ripresa e sviluppo per il mondo post-pandemia. Con questo evento, che puntiamo a replicare anche nel 2022, abbiamo voluto e vorremo sempre contribuire a questo dibattito e lasciare il segno, sfruttando il potere della nostra community di alunni e portando le loro intuizioni sotto i riflettori per affrontare le priorità globali sotto gli occhi di tutti”.

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